COUNSELING DECISIONALE
Una formazione ad un livello decisionale che tenga conto della multifattorialità della scelte aziendali
Con la proprietà e con i manager: il sottoporre le decisioni più difficili, che possono avere implicazioni non solo professionali, al lavoro del Counselor, può aiutare a vederne aspetti insospettati, punti deboli o discutibili, conseguenze di tipo professionale e relazionale. Grazie alle tecniche di ascolto attivo e all’implementazione dell’auto-esplorazione, il dirigente riesce a valutare meglio le proprie abilità, il proprio talento, le proprie motivazioni, i propri valori e a rispettare le proprie paure e i propri punti deboli, cercando di trasformarli in risorse.
Con l’utilizzo del Dialogo di Counselling one to one applicato su situazioni specifiche, è possibile raggiungere il benessere manageriale attraverso:
Preparazione allo stress nel corso di riunioni e di incontri individuali di management, o come loro conseguenza
Autotutela nelle comunicazioni, situazioni, difficoltà,...
Definizione della situazione attuale
Definizione dell’obiettivo condiviso
Analisi delle soluzioni pregresse
Risorse ed ostacoli. Espressione strategica dei propri talenti
Ragionamento per obiettivi preminenti: la capacità di decidere razionalmente spesso si scontra con simpatie, antipatie, pregiudizi. Come aumentare la capacità di ragionare per obiettivi preminenti, lasciando indietro le motivazioni secondarie.
Progetto Slow Managing
Ho attivato un progetto che si pone l’obiettivo di unire alla performance professionale un nuovo modo di gestirne le conseguenze emozionali che possono, come un boomerang, colpire i manager nel loro percorso lavorativo limitandone, paradossalmente, le performance.