Il Counseling Sistemico Relazionale

 
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“Il counselling professionale è un’attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione. Il counselling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento. E’ un intervento che utilizza varie metodologie mutuate da diversi orientamenti teorici. Si rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni. Il counselling può essere erogato in vari ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale.

- Definizione dell’attività di counselling approvata dall’Assemblea dei soci in data 2 aprile 2011

www.assocounselling.it

Cos’è il Counseling Sistemico Relazionale?

Il counselor sistemico utilizza competenze di diverse origini: antropologiche, pedagogiche, retoriche, psicologiche, narrative e sociologiche.

L’intervento di counseling sistemico-relazionale utilizza competenze e abilità comunicative e relazionali per accogliere, ascoltare, orientare, informare le persone che gli si rivolgono. Lo scopo del counselor è aiutare a fare chiarezza in un momento di vita nebuloso, migliorare la capacità di operare scelte, di prendere decisioni, di fronteggiare situazioni difficili e momenti di crisi.

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Il Counselor Sistemico Relazionale accompagna il cliente al chiarimento sui propri obbiettivi e sulle proprie priorità, alla luce del fatto che il cliente è immerso in un universo complesso.”

L’intervento di counseling aiuta la persona a vedere gli spazi in cui gli è possibile manovrare e muoversi, a vedere alcuni dei possibili punti di vista dei fatti, punti di vista inusuali rispetto a quelli usati di solito dal cliente.

Permette di esplorare le regole implicite dei contesti in cui quella persona agisce, distinguere quelle che, in quel momento, non si possono cambiare da quelle sulle quali si può lavorare, vedere quelle che ora descrive come ostacoli allo scorrere della sua vita.

L’intervento del counselor è regolato da norme etiche e deontologiche per la tutela della dignità e della riservatezza del cliente e per il rispetto dei limiti della relazione professionista-cliente.

Come funziona?

Da Counselor, seguo le persone lungo un percorso che le porta a crescere, responsabilizzarsi e maturare. Questo percorso, che prende il nome di counseling, conduce una persona verso le mete e gli obiettivi che essa stessa ha stabilito: io, da counselor, faccio in modo che ogni persona possa dare il meglio di se stesso nella vita privata, in quella scolastica o lavorativa e nei rapporti di coppia e familiari.

Ogni persona possiede delle potenzialità e delle risorse: il counselor aiuta ad esprimerle.

COUNSELINGCristian Montà